domenica 21 ottobre 2007

Baldi Giusso Razetti Zaccaria

Stordito. Stupito. Scorticato. Stanco. Contento. Tranquillo. Smanioso. Tutti questi aggettivi sono utili a descrivere il mio stato d’animo in questo momento. Non dovrei essere triste, non dovrei essere felice (e perché no?..perchè non è giusto?...in effetti non è giusto e nemmeno io penso che per un pò riuscirò ad essere veramente felice), non dovrei nemmeno essere medio..e considerando le ben poche alternative che mi rimangono, penso che direttamente farei meglio a “non essere”; ma siccome me ne fotto, come me ne sono sempre fottuto, di tutto e di tutti, mi faccio i cazzi miei e provo a godermi la vita in quei rari momenti concessimi. Uno di questi momenti ha avuto inizio venerdì sera, intorno alle ore 19.00, quando alla stazione centrale di Palermo, un gruppo di simpatici ed anacronistici comunisti e simpatizzanti si è riunito per recarsi ancor più simpaticamente alla manifestazione di Roma prevista per il giorno dopo. Non mi soffermo, naturalmente a parlare delle basi su cui questa manifestazione si fondava, o peggio ancora delle organizzazioni che la organizzazionavano, non mi interessa farlo e mi annoia da morire. Passo, piuttosto, in rassegna l’allegro esercito di eroi che ha preso parte con me alla spedizione verso la capitale. Scompartimento 54: sei cuccette che in teoria avrebbero dovuto avere come legittimi occupanti il sottoscritto, Irene, Mirko, Davide e altri due sconosciuti; risultato: io e irene siamo rimasti; di davide e Mirko nessuna traccia; gli sconosciuti continuo a non conoscerli e quindi non so che fine abbiano fatto. Altri eroi: Poldo, uomo dal piluradar e mio compagno di delirio costante; Zerbo, zerba zerva uomo assolutamente inutile e capace soltanto di spegnermi una sigaretta sull’avambraccio non contento di avere cacato la minchia a tutti (nonostante quello che ho appena detto senza di lui il viaggio non sarebbe stato uguale); Farid, uomo imbucans, grazie alla disattenzione di tutti si è fatto un bel viaggetto gratis; Governale, tra rutti, battutacce e imitazioni di giordano si è reso utile a tirare su il morale oltre che a pulire il suo scompartimento nel viaggio d’andata; Livio, il metallaro hippie è riuscito a vincere il premio di primo sboccante del treno speciale Palermo – Roma, l’ho conosciuto 10minuti prima di salire sul treno e ho detto “Quello è il mio ddio”; Altri Eroi Minori: Scompartimento n. non so quanto: Sandra, Dario, Martina, Isotta e Davide (penso che l’ultimo si chiamasse così..non ne sono sicuro); Marco Giordano, non dimenticherò mai la sua benedizione, ne la sua stupenda interpretazione della sigla di Pollon; e poi ancora Gengi, Vezzi, Ruben, Edoardo, Costanza, Dones, Rocco e tanti altri. Dato che il racconto delle singole nottate merita un approfondimento maggiore, mi riprometto di scriverne al + presto. Adesso mi sono rotto le palle. Buona vita a tutti, soprattutto a quelli che sono talmente schiffarati da passare il tempo a leggere questo blog che li pallia, e li pallia soprattutto perché loro non capiscono dove si trovi il pallia mento, anche se c’è ed è evidente.

A presto.
Champagne forever.

1 commento:

Anonimo ha detto...

CADO DALLA SEDIA UAEHAUHEUAEAUEHAUEUAUE

viaggio divino

di-vino anche,

Conad's Lambrusco Forever