domenica 16 dicembre 2007

Mirror Train

Il mondo sta per finire…ne sono più che sicuro. Ho annunciato diverse volte l’evento, ma questa è la prima volta in cui le circostanze non possono che essere rivolte in questa direzione. Diciamo che le mie considerazioni non vengono dal nulla, ho infatti cominciato a leggere l’ultima enciclica pubblicata da nostro amato Benedetto XVI, Spe salvi; ed in mezzo a tutti quei discorsi relativi alla speranza, alla salvezza e alla speranza come salvezza, ho cominciato a Dubitare. Era davvero la prima volta…era la prima volta che dubitavo del Socialismo. Colonna sonora della mia vita, il pessimismo, mi spinge a non credere a niente, o meglio a credere che da tutto difficilmente verrà qualcosa di buono. Ma succedono cose strane forte, cazzo. Le persone litigano e o alla ricerca di consigli o alla ricerca di salvezza chiedono aiuto a me..ed io ci provo ma finisco per trovarmi sempre coinvolto da un lato o dall’altro. Succede che il mio migliore amico non è più single ed io sono contento per lui e succede che mangio belle fette di carne con me stesso, sono orgoglioso quando capisco da prima che c’è qualcosa tra due, anche se le ultime due cose che ho detto non c’entrano niente l’una con l’altra. Dovrei studiare ma non mi va per niente. Sono stanco e ieri sera ho pure perso ben ottanta centesimi a poker (che considerando, ad esempio, le mie finanze odierne, corrisponderebbero al 50% del patrimonio a mia disposizione). Non so come arriverò a Capodanno, in qualche modo farò, ma tra meccanici, assicurazioni e debiti vari so solo che i dindini non mi bastano più. Parliamo di cose più allegre? NO! Non c’è motivo. Anzi arrivederci, devo uscire. Forse.

lunedì 10 dicembre 2007

Farewell

E va bene..per ora sono sul malinconico andante. Non sono triste o depresso. Mi capita però sempre più spesso di pensare alla mia vita qualche anno fa. L’elenco delle cose per cui è valsa la pena nascere è pieno di cose appartenenti ad un capitolo ormai scritto della mia esistenza…l’altro post dedicato a silvia mi fa rendere conto di quanto tutto mi manchi. Non vedo nel domani la possibilità di trovare nelle persone quello che sono riuscito a trovare fin’ora non perchè non ce ne siano di bellissime in giro (intendo belle interiormente) ma soltanto perché non sono predisposto io allo stesso modo. Ripasso tranquillamente ogni sera prima di addormentarmi i momenti, o meglio, i ricordi che mi restano dei momenti più belli…mi passa davanti agli occhi quel quarto ginnasio vissuto in una dimensione tutta mia ed unicamente in funzione delle poche persone che riuscivo a reputare amiche…mi passa il quinto ginnasio con tutta la sua passione politca e con l’esperienza di un qualcosa che ormai non c’è più, i primi momenti di socializzazione con i compagni…poi c’è il terzo anno…quel meraviglioso primo liceo che ha cambiato la mia vita con tutti i nuovi amici, la nuova musica e nuove ragioni di vita..i primi amori e le prime delusioni, i primi tiri, il cambiamento totale dentro e fuori..c’è il secondo liceo, l’anno della maturità, l’anno delle sigarette, l’anno della distruzione interiore, l’anno dark, l’anno della libertà, l’anno delle prime lacrime…e infine arriva il quinto anno, l’anno di hillary e di tutte le stupende emozioni che con lei ho provato estraniandomi dal mondo. Non voglio qui fare un elogio del passato ne buttare una sola goccia di merda su quello che ho vissuto. Perfetto è cominciata una nuova era ma fortunatamente mi rendo conto che le cose che realmente mi servono a sopravvivere sono qui e non se ne andranno facilmente.
C’è Irene, c’è Andrea, c’è Kingo, c’è Giglio, c’è Guccini, ci sono i Pink Floyd, ci sono i Cccp, c’è Rita Hayworth che mi guarda dall’alto, ci sono le Lucky Strike rosse, c’è Argo, c’è il mio albero di natale, ci sono le mie lacrime, i miei piedi, la mia Suzukina verde ormai auto-fogna, c’è quella falce accanto al martello da cui non si staccherà mai, c’è Kubrick e c’è la voglia di crescere e il mio eterno ozio. Ci sono io, e questo mi basta. Resto in piedi!
Alla faccia degli invidiosi!

giovedì 6 dicembre 2007

A Silvia

Silvia, rimembri ancora quel tempo della tua vita mortale…ricordi i tempi di “Tacchino e lacrime”, i tempi del Babbarasatàio e di tutti gli altri neologismi (Sciaparancazzuòla, Cascheramamontialpòrtel, Tascarepetàndio, ‘Nselkerpadorli, Stipocafarandia, Alapapapapparèda, Bradacatapònti), le ore di Pedro passate a recitare o a ridere di Garcia Lorca e Vicente Alexandre, i miei conti per trovare i soldi per andare in Grecia e le tue lettere ad Andrea, i giochini con i quattro numeri da indovinare e i disegni che appendevamo al muro; ho trovato un block notes dell’anno scorso…una pagina a caso: “…8 marzo 2007…giovedì…ora di storia…mancano 5 minuti…mancano 4 minuti…mancano 3 minuti…mancano 2 minuti…manca un minuto!”..chiaramente manca la fine perché sono scappato prima. Mi accorgo che mi manchi. E penso a quell’anno..ai miei disegni del pupazzo allucinante e al tuo conto alla rovescia ogni volta che dovevi andare a Roma, il gloglottare continuo che ci contraddistingueva..i tempi del corso di teatro e della mia opera minimalista “Glo Glo”..i tempi di “Tua madre e il pastore” by Teocrito, i tempi di g-gl-gli per dirlo bene, i tempi del mio amore e del mio motto, i tempi dell’erezione del Vesuvio e delle poesie sconce di Marziale che ricopiavo sempre, i tempi del Bidupede di Sofia, e delle gare di battute con Andrae, i tempi dei colossali nomi-cose-città con Vittorio che inventava animali tipo il Pavero..i tempi dei compiti in classe copiati l’uno dall’altra e di quelli di storia costruiti insieme, i tempi della nostra opera teatrale “Che modi!” rimasta tristemente incompleta, i tempi in cui tu prendevi appunti su Inconscio-Preconscio-Conscio e io dormivo beatamente seguendo le orme di DiCaro, i tempi passati a scrivere le minkiate dei professori (“Quello che ognuno di noi siamo” T.Gullo – “Raccogliendo una certa quantità di migliaia di voti” F.Pennisi) e i capolavori nelle versioni (“Dopo che mia madre terminò, tutti i maltrattamenti dovevano morire sapevano che era colpa sua” DiCaro); i terribili minuti passati a sudare freddo in attesa degli sms con cui tua sorella ci passava le versioni di greco, e quelli di maluchiffare in cui io disegnavo le bandiere e tu le chiavi di violino, insomma quell’intero ultimo anno scolastico che abbiamo vissuto fianco a fianco e che ora mi manca tanto.

lunedì 3 dicembre 2007

Dancing Days

Piccolo elenco di cose per le quali, secondo me, è valsa la pena di nascere:

U pani ca meusa della friggitoria di piazza Nascè, le partite di calcio nei corridoi dell’albergo di Siracusa, il primo tiro di canna al Parque del Retiro di Madrid, Anale che passione extended version da 42 minuti, il corteo del 5 dicembre 2002 con gli operai di Termini Imerese, il concerto della PFM, quello dei Genesis e quello dei Deep Purple, la finale dei mondiali del 2006 e il post-partita al politeama, il primo disco comprato dei Cccp, l’estate infinita con Giova Costa e Mercka, il capodanno da Agostino Collura, il primo bacio con Hillary, il pogo allo zsa zsa su Piccola stella senza cielo, il sivo col Tasso, il campeggio dei Giovani Comunisti del 2004, il primo pacchetto di Lucky Strike rosse, l’halloween da Giorgio in cui ho conosciuto Kingo, la prima volta in cui ho sentito Maracaibo, i Wax Trowels, il trenino dentro i locale di Sirtaki ad Atene, gli anni da rappresentante di consulta e d’istituto al Meli, la porta spaccata ad una delle tante riunioni del collettivo, le nottate da Lanieri, l’occupazione del galilei 2003/04, Stairway to heaven, la Forst, il corso di Cinisi con Claudia sulle spalle, i due concerti dei Modena City Ramblers, il festino da Prestia, le imprese di Giglio da Stancampiano, la voce di Patti Smith e le note di Keith Emerson, le lacrime sull’assolo di Comfortably Numb del Live8, le manifestazioni del 25 aprile, la prima volta a portella della ginestra, gli occhi di Sofia, il delirio del primo Itaca, il treno per Roma del 20ottobre, il peto in classe durante l’ora di arte, la “stalla coi muli”, le elezioni del 9 e 10 aprile, Irene quando è dolce, Andrea quando mi da ragione, la pizza da Ximenes, l’autografo di Peppino Di Bernardo, il saluto di Battiato, la perenne ricerca, l’anima in pena, la prima volta, ogni lacrima.

Questi sono i pochi ricordi del mio piccolo mondo antico e contemporaneo…se volete aggiungere qualcosa che ho dimenticato fate pure.

domenica 2 dicembre 2007

Breve immagine

“Breve immagine che vorrei sempre mia…” tutto ritorna, ne sono sempre stato sicuro; le persone si dimostrano sempre per quelle che sono e noi, anche se ci proviamo e a volte ci illudiamo dei risultati, non possiamo nascondere i sentimenti che realmente proviamo per qualcuno. Siano essi più vicini all’odio piuttosto che all’amore. Evitare di cominciare a provarli, violentarsi, forse è l’unica alternativa. “Ciò che hai fatto ieri tu domani rifarai...” tutto ritorna, dicevo; e mentre tutto ritorna il tempo fugge. Non voglio essere fatalista o depresso come a molti piacerebbe, non voglio darmi la zappa sui piedi, ne pulire la merda con la merda, sono semplicemente realista, forse più del re stesso. Mentre perdiamo tempo a fare cose identiche con persone identiche, trascuriamo ciò di cui ci dovremmo nutrire…ecco lo sapevo, sto diventando come tutti gli altri, non ci posso fare niente perché questa è una cosa che mi sta particolarmente a cuore, anche se molto difficile da esprimere. Porco dio mi ha fatto vibrare molto di più la schiena uno sguardo di Claudia Palazzo mentre cantava o ancora l’abbraccio di un amico che non vedevo da tantissimo tempo e che non riuscivo a considerare tale, rispetto a una intera serata che se pur passata con persone che ritengo molto molto vicine a me, non mi ha dato alcuna emozione. Non sono insensibile ma il rapporto quantitativo e soprattutto qualitativo tra momenti come quelli elencati è tristemente palese oltre che svantaggioso per me. Vorrei tornare a emozionarmi.

Alienazione.

lunedì 26 novembre 2007

Winds of creation

E vabene...seguiamo i consigli..riaggiorniamo il blog.

Ma come si apre un post?...me lo sono chiesto e ho teorizzato alcuni stili; ecco, ad esempio, una tipica apertura da blog quattordici-quinidici-sedicenne: "non scrivo da troooppo tempo....sono successe un sacco di cose...manu ale fra tvumdb"....demenziale non merita nemmeno un commento; c'è poi quello depresso: "aggiorno il blog...si ma tanto non è successo un cazzo durante questo periodo...che vita di merda...non succede mai un cazzo" (mentre scrive il depresso diventa emo, si taglia le vene e muore spruzzando sangue sulla tastiera senza arrivare nemmeno a pubblicare il post); poi chiaramente ci sono quelli che provano a fare aperture originali, le aperture innamorate, quelle critiche e quelle poetiche. Dato che questa apertura parla di aperture potrebbe definirsi una metapertura, o meglio, un metaincipit molto autoreferenziale e critico...riassumo tutto, si vede che non ho un cazzo da fare manco io!

Daetto questo non mi metterò a raccontare i cazzi miei, tanto se qualcuno per caso passa di qua a leggere li conosce sicuramente benissimo; voglio limitarmi ad alcune considerazioni:

1) Date le condizioni climatiche penso che il mondo finrà da un momento all'altro
2) "Acido Acida" e "Zeta Reticoli" sono le due canzoni più belle di sempre
3) Toro oltre che un playboy è anche un grande batterista
4) Non sono l'unico sulla terra ad avere strane manie prossime alla schizofrenia
5) Tira più Giulia Oliver che un carro di buoi
6) Non è umanamente pensabile andare a letto prima dell'una e mezza/due il venerdì e il sabato
7) Che minchia gli regalo a Campanella?
8) La traduzione italiana di "cadduozzo" sarebbe "calloccio"?
9) Incartare i regali senza fare capire cosa siano è una cosa esaltante
10) Esiste ancora qualcuno che non ha idea di cosa e chi siano gli Emo
11) ...Per quelli che non lo sanno, non è l'abbreviazione di emorroidi
12) Conosco troppa gente bloccata e non mi aggiungerò al club
13) Dalla settimana prossima non avrò più lezioni
14) Sono sempre stato convinto del fatto che io e Giglio avessimo gli stessi gusti...invece no!
15) Ciiiiieeeeenciiiii
16) Contrariamente a quanto pensassi i Decapitated sono geniali!
17) Dio è un nero dello sporco sotto le unghia
18) Le ragazze più sono brutte e più sono arrapate (tranne rare eccezioni)
19) Il 1maggio sarò a Roma con Ponzi...chiunque si voglia unire è benaccetto
20) Max Pezzali sarà anche obeso e calvo ma certe canzoni sono stupende!
21) Grazie

lunedì 5 novembre 2007

Iron Man

Penso...effettivamente fa senso...di non essermi divertito in vita mia quanto negli ultimi giorni. Le vacanze, vere o presunte tali (non ho mai indagato sul fatto che venerdì ci potesse essere lezione o meno), hanno portato una ventata di freschezza nell'animo di molte persone. Per quanto ne sto capendo penso che questi pochi giorni di pausa dalla routine abbiano giovato più agli individui che alle coppie..molte infatti sono crollate, da quelle storiche a quelle non ancora formate, passando per quelle tascie fino al midollo e quelle tranquille che "minkia proprio da loro non me l'aspettavo...ma come fu?". Gli individui che nel particolare mi hanno degnato della loro compagnia sanno, però, quanto questi giorni siano stati divertenti; mi riferisco in particolare a venerdì e sabato (sorpassando quindi il giovedì al rocket e la mia stupenda interpretazione di Tarzan finita, prevedibilmente, con un livido al culo). Venerdì è stata una giornata ricca di simpatici eventi e di alcool; il classico caffè all'ormai affollatissimo marchese è stato spinto giù da litri di birra ai vini d'oro in compagnia di Irene, Sofia, Valentina, Zerbo, Gullo, Carla Marotta, Vincenzo, Pedoncino e altri; la serata è successivamente passata tra i giochi di prestigio del ragazzo romano (che non ricordo se corrisponde al nome di Andrea o Alessandro) e con la fuga a casa di Governale con conseguente andata a prendere e andata a lasciare di Giulia & Giulia (Oliver e Greco) alla Marina... "tanto è qua dietro..." come disse Toro (annoto il fatto che ha pronunciato queste parole nei pressi di Villa Sperlinga), la notte si è conclusa con il giro attorno ai palazzi di via napoli, con Zerbo che si è sbocciato una macchina posteggiata e con l'epica impresa mia di zerbo e di maiolino di prendere una birra con un euro e dieci all'olivella alle quattro e mezza di notte.
Sabato, giorno successivo e ultimo delle vacanzuole, è cominciato come è ormai tradizione con il caffè delle 18.30 al marchese, da ricordare tra i presenti Gigliuzzo, Chicca, Il tasso, Maitta l'ebbrea, Valentina, Irene, Andrea, Vezzi, Maria Pia, Elena violacea, Capuano, Mirko, Mario, Carano, Carlo, Luca, Ruben, Ruggero, Zerbo etc etc ovvero mancava solo Cienci; dopo il marchese, consueta cena al kebap. E qui viene il bello, purtroppo per motivi di privacy non esplicabile su internet, ma chi legge sa di cosa parlo. La presenza di una persona, a molti ancora sconosciuta, ha allietato tutta la nostra serata, regalandoci flash e risate che non sono ancora finite e che grazie alle potenze di mezzi di comunicazione come internet continuano ad allietare i nostri pomeriggi e le nostre serate oltre che infestare i nostri computer. Con queste risate e questa forte carica emotiva, la nostra serata alcoolica è continuata con la tappa da Enzo ai Candelai e successivamente al Rocket.
Mi riprometto, come ormai faccio sempre, di continuare ed approfondire il racconto. ma rassegnatevi, mi sa proprio che non lo farò mai.

venerdì 2 novembre 2007

You really got me

E che non si dica in futuro che io ho ancora un poco di dignità.
Effettivamente non ho mai pensato di averne nemmeno un pò, più o menò dal secondo concerto dei Wax Trowels (Festa dell'Unità - Giardino Inglese 25/09/2005); poi sono venute molte cose che mi hanno permesso di ridurla a zero. Questa settimana, che ancora non è giunta al suo apice weekendesco, mi ha offerto la possibilità di rendermi ulteriormente ridicolo. La prima occasione è venuta la notte di Halloween, quando in preda al delirio alcoolico, io ed Elena abbiamo deciso di recarci in entrambi i locali karaoke dei candelai per cantare "Un nuovo bacio" di Gigi D'Alessio e Anna Tatangelo nel primo, e "Non dirgli mai" di Gigi D'Alessio e "Acqua e sale" di Mina e Celentano nel secondo. Abbiamo portanto con noi la clack più potente che si sia mai vista che ci ha sostenuto fino alla fine. Il secondo degli eventi perditodignitosi ha, invece, avuto luogo iersera nei pressi del Rocket; come tutti voi sanno il rocket si trova a Piazza S.Francesco di Paola, piazza nota anche per i secolari alberi che la riempono. Ecco, proprio con gli alberi potrei prendermela questa volta, anche se decisamente penso che la colpa sia mia. Preso da un impeto cinematografico/animalesco ho deciso di aggrapparmi ad una liana in pieno stile Tarzan. La liana chiaramente si è staccata immediatamente ed io sono caduto con il culo per terra restando, oltre che illeso, fermo dieci minuti a ridere in mezzo alla terra.

Dopo aver permesso a tutti di attingere a nuovi materiali per palliarmi in futuro, auguro un buon finesimana e vi ricordo ca è cchiù assai u fangu ca a scaruola.

M a c i s t e c o n t r o T u t t i

martedì 30 ottobre 2007

La canzone dell'amore perduto

Ricordi sbocciavano le viole
con le nostre parole:
"non ci lasceremo mai,
mai e poi mai"
Vorrei dirti, ora,
le stesse cose
ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose
così per noi.
L'amore che strappa i capelli
é perduto ormai.
Non resta che qualche svogliata carezza
e un po' di tenerezza.
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai.
Ma sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo
E sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d'oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.


...mai come oggi posso capire tutto ciò.

domenica 28 ottobre 2007

Long Train Running

Pochi eventi riescono a fare riflettere sul vero significato della parola “Delirio”. Uno di questi è sicuramente la festa di compleanno del Tasso e di Zerbo che si è tenuta ieri sera a casa di quest’ultimo. Breve resoconto: il tutto comincia alle 5memezza quando vado a prendere il tasso e Claudia da Ganci e ci rechiamo allegramente a casa di Zerbo per sistemare; piccolo particolare quel poco che c’era da sistemare era già stato sistemato. Siamo dunque scesi diretti all’hard discount di via ReFederico; abbiamo comprato n.24litri di birra oltre che una bottiglia di Sambuca, una di crema di whiskey, una confezione di rotoli scottex fasani e una di air action vigorsol. Preso l’alcool e i suppellettili pulitori, ci siamo diretti in via Ximenes per prendere le pizze (6 familiari, delle quali dopo i primi 15 minuti di festa restavano solo poche briciole), ed infine in via dei cantieri a prendere un’amica del nazionalpopolarezebra. Siamo tornati sul luogo del delitto intorno alle otto menunquarto ed abbiamo già trovato persone ad aspettarci. Da quel momento ha avuto inzio un lungo e, probabilmente, interminabile via vai di gente. Dedico dunque questo pezzo di post all’elenco dei presenti che riesco a ricordare a memoria: Io, Zerbo, Tasso, Claudia, Ambra, Manfredi Agnello, Nazi, Gullo, Mirko, Majolino, Chiappara, Toro, Livio, Governale, Simona, Miriam (…), Sandra, Giulia, Isotta, Ponzi, Gengi, Edoardo, Ruben, Ruggero, Vezzi, Maria Pia, Giglio, Franco, Gas, Tommaso, Marta, Il biondo, Stevie, Arcuri, Sonny, Prestia, Ernestino, Lanieri, Orsi, Collura, Marcello, Skafirimuto, Marlet, Kingo, Marco Metallo, Luigi, Nino, Chicca, Valentina, Ornella, Sofia, la Tassina, Gueci, Lucio, Inguglia…e chi più ne ha più ne metta per la serie mancavano solo Parrucchino, Pempem, Cioccio e Carlone e poi eravamo vero al completo…ma chi…finì a cachì e olive. Molti ricorderanno i momenti salienti della serata, come l’arrivo di Livio con il megafono (caduto poi tristemente sotto il controllo growleggiante di Franco), o i lancio di rotoli di scottex fasani da un lato all’altro del salotto con successiva mummificazione di Prestia; e ancora la mia caduta all’indietro con tanto di capriola, le gare di rutti tra Ruggero e Governale, le disquisizioni politiche sul maoismo come terza e superiore tappa dell’evoluzione comunista, il trenino su “Il Triangolo”, la pisciata in balcone poiché il cesso era occupato causa sbocco, la pulizia (prevalentemente e giustamente femminile se si fa eccezione per l’aiuto dato dai due festeggiati); e poi i cori con marlet, toro, governale e arcuri interrotti dall’arrivo del tignuso del piano di sotto, i 18 sacchi dell’immondizia che si sono accatastati sul pianerottolo di casa Zerbo, la meravigliosa fiasca di vino rosso difronte alla quale io e marlet abbiamo dovuto deporre le armi, l’arrivo trionfale con le casse di birra, lo scatolone cosiddetto “dei canuzzi” ma in realtà pronto ad ospitare o Giglio o Ernestino. È impossibile riassumere la serata di ieri, ma di sicuro il ricordo che rimarrà dentro ognuno di noi basterà a colmare questo vuoto storico. Io nel mio piccolo ho dato una mano alla memoria collettiva.

Il Triangolo No!

venerdì 26 ottobre 2007

Around the world

Avevo promesso e mi ero ripromesso di dare ulteriori informazioni riguardo l’allucinante esperienza che è stata quella del viaggio d’andata in treno per Roma. È arrivato dunque il momento di svelare la verità..anche se poi non è successo niente di particolare.Dunque: Il treno è partito, chiaramente, con la sua classica mezzoretta di ritardo, e quando ancora non eravamo giunti all’altezza della stazione di Termini imerese, ho ritenuto più che giusto tirare fuori le 2 meravigliose confezioni di “Castellino”. Vanno premesse le condizioni nelle quali versavano gli scompartimenti immediatamente dopo i primi metri percorsi dal treno: considerando la miriade di molliche, sparse ovunque ed aggiunte alla socievole pellicola di polvere tipica di mezzi del genere, come pressocchè basilare; la metà delle persone presenti era irriconoscibile a causa di una strana nebbia diffusasi nel nostro rotaioviaggiante che rendeva decifrabili esclusivamente le sagome. Dopo avere tentato di impaccare il prelibato nettare degli dei che stringevo tra le mie mani ai miei scarsi compagni di scompartimento con cattivi esiti, prendo la comunistica decisione di condividere il mio bene anche con gli extracomunitari; mi avvio dunque verso il scompartimento nel quale spiccavano le autorevoli figure di Livio e Governale…offrendo incautamente loro da bere. Tralasciando quanto ognuno di loro abbia tenuto in ostaggio il mio meraviglioso vino del futuro, giungo alla notizia arrivatami qualche mezzora dopo. Mi trovavo non so in quale scompartimento, ricordo a stento la presenza di Irene, di Dones di Giulia e di pochi altri…quando arriva costanza (ma potrebbe essere stato anche Torregrossa, giuro che non me lo ricordo) comunicando il rigurgito antifascista dell’eroico compagno Livio che contro ogni imperialista imposizione ha manifestato il suo rifiuto con un atletico lancio di sbocco dalla terza cuccetta in alto a sinistra (e che non si dica che la provocazione è venuta da destra). Fortunatamente Governale, uomo di poche parole e di molti rutti si trovava li vicino a cantare, e raccogliendo tutta la sua forza e anche un bel po di carta sporca di sbocco, è riuscito a liberare (in parte) lo scompartimento da quell’ingombrante-puzzante presenza, ultimando le sue operazioni con la 76esima sigaretta della giornata il cui fumo era indirizzato unicamente verso la chiazza “così almeno la puzza se ne va” (come ha ammesso lui stesso).
Tra canti contesse e conti la serata è proseguita nei migliori dei modi possibili, e se oggi possediamo una testimonianza quasi tangibile di tutto questo lo dobbiamo a Rocco, eroe quasi immobile dell’ultimo scompartimento del vagone, il quale con spirito realista da cineasta di scuola ejzensteiniana, ha ripreso numerosi passi di quest’avventura, partendo dalla pubblicità del vino castellino da me ideata, fino ad arrivare ai momenti salienti del viaggio della più grande delle personalità: Marco Giordano. L’ubriacatura di Marco è qualcosa che passerà alla storia, sia per il carattere autolesionista del gesto sia per le conseguenze scaturitene. Tutto cominciò con un bicchiere di vino rosso versato da non si sa chi, che aggiungendosi a diversi sorsi del mitico castellino, e passando soprattutto per il duro lavoro di Comunismo e Brindisi di Sergio, ha portato al trionfo della via etilica al socialismo. Giordano in preda ad un raptus mistico ha cominciato a benedire le folle, sia quelle presenti sul treno che quelle oceaniche della stazione di Messina, dando vita ad una parabola che vedeva sulla parte ascendente il tasso di alcool nel suo sangue e su quella discendente la sua dignità. Con un pacchetto di patatine a mo di corona e qualche canzoncina da cartone animato, il treno è lentamente sprofondato in un sonno beato dal quale si sarebbe ripreso al grido di caffè (caro e orribile) del simpatico omino della stazione di Napoli.

In attesa della seconda parte del racconto su Roma accontentatevi di questo.
Hasta el Lambrusco siempre!

domenica 21 ottobre 2007

Baldi Giusso Razetti Zaccaria

Stordito. Stupito. Scorticato. Stanco. Contento. Tranquillo. Smanioso. Tutti questi aggettivi sono utili a descrivere il mio stato d’animo in questo momento. Non dovrei essere triste, non dovrei essere felice (e perché no?..perchè non è giusto?...in effetti non è giusto e nemmeno io penso che per un pò riuscirò ad essere veramente felice), non dovrei nemmeno essere medio..e considerando le ben poche alternative che mi rimangono, penso che direttamente farei meglio a “non essere”; ma siccome me ne fotto, come me ne sono sempre fottuto, di tutto e di tutti, mi faccio i cazzi miei e provo a godermi la vita in quei rari momenti concessimi. Uno di questi momenti ha avuto inizio venerdì sera, intorno alle ore 19.00, quando alla stazione centrale di Palermo, un gruppo di simpatici ed anacronistici comunisti e simpatizzanti si è riunito per recarsi ancor più simpaticamente alla manifestazione di Roma prevista per il giorno dopo. Non mi soffermo, naturalmente a parlare delle basi su cui questa manifestazione si fondava, o peggio ancora delle organizzazioni che la organizzazionavano, non mi interessa farlo e mi annoia da morire. Passo, piuttosto, in rassegna l’allegro esercito di eroi che ha preso parte con me alla spedizione verso la capitale. Scompartimento 54: sei cuccette che in teoria avrebbero dovuto avere come legittimi occupanti il sottoscritto, Irene, Mirko, Davide e altri due sconosciuti; risultato: io e irene siamo rimasti; di davide e Mirko nessuna traccia; gli sconosciuti continuo a non conoscerli e quindi non so che fine abbiano fatto. Altri eroi: Poldo, uomo dal piluradar e mio compagno di delirio costante; Zerbo, zerba zerva uomo assolutamente inutile e capace soltanto di spegnermi una sigaretta sull’avambraccio non contento di avere cacato la minchia a tutti (nonostante quello che ho appena detto senza di lui il viaggio non sarebbe stato uguale); Farid, uomo imbucans, grazie alla disattenzione di tutti si è fatto un bel viaggetto gratis; Governale, tra rutti, battutacce e imitazioni di giordano si è reso utile a tirare su il morale oltre che a pulire il suo scompartimento nel viaggio d’andata; Livio, il metallaro hippie è riuscito a vincere il premio di primo sboccante del treno speciale Palermo – Roma, l’ho conosciuto 10minuti prima di salire sul treno e ho detto “Quello è il mio ddio”; Altri Eroi Minori: Scompartimento n. non so quanto: Sandra, Dario, Martina, Isotta e Davide (penso che l’ultimo si chiamasse così..non ne sono sicuro); Marco Giordano, non dimenticherò mai la sua benedizione, ne la sua stupenda interpretazione della sigla di Pollon; e poi ancora Gengi, Vezzi, Ruben, Edoardo, Costanza, Dones, Rocco e tanti altri. Dato che il racconto delle singole nottate merita un approfondimento maggiore, mi riprometto di scriverne al + presto. Adesso mi sono rotto le palle. Buona vita a tutti, soprattutto a quelli che sono talmente schiffarati da passare il tempo a leggere questo blog che li pallia, e li pallia soprattutto perché loro non capiscono dove si trovi il pallia mento, anche se c’è ed è evidente.

A presto.
Champagne forever.

martedì 11 settembre 2007

11 settembre

Come sempre il titolo non c'entra niente con l'argomento del post. Voglio, infatti, parlare del concerto dei Verdena di ieri sera all'ex deposito locomotive di S.Erasmo. Inizialmente ero scettico e se non avesso trovato il modo di sgubbare e non pagare, molto probabilmente non ci sarei andato...mi dispiace per tutti quei mischini che erano li e che avevano sborsato 16,20euro a testa (vedi Kingo, Giulia, Capuano, Valentina, etc.), ma sinceramente non ne valeva la pena. Il concerto è cominciato educatamente con una ventina di minuti di ritardo e si è protratto per circa due ore. Da notare il livello musicale decisamente elevato del gruppo, nonostante un batterista assolutamente non tecnico e troppo grezzo per il genere. Unica nota negativa, a mio parere, la voce del cantante troppo alta per il genere...pensate ai verdena con una voce stile P.Murphy...sicuramente meglio. Per il resto penso che comunque non si siano ancora montati la testa, tranne per le eccessive brodagini del cantante/chitarrista/alberto spesso fuori luogo (rientro sul palco con sigaretta in bocca, tuffo per terra su assolo...). La bassista sinceramente non mi piace, tutti dicono che è troppo carina, ma a me pare un camionista...comunque suona abbastanza bene. Gli assoli del chitarrista si assomigliavano un po tutti, ma non c'è da prendersela con lui, infondo è una caratteristica del genere.
Voto complessivo 7

venerdì 7 settembre 2007

Canos

L'amor che muove il sole e l'altre stelle, D'Alema dì qualcosa di sinistro, La vera storia dei Led Zeppelin, Ma oltre il nero e il bianco esiste anche il grigio?, conquista 18 territori ed occupa ognuno di essi con almeno due armate, attacco la Kamchatka, Cosa offrite di diverso?, minkia hanno chiuso dove si pisciava, Kalashnikov Kalashnikov!, Qual'è il punto di forza dell'istruzione pubblica, minkia crostone, idea! non illuminazione, L'armadio delle necessità, Ercules furens, Compà tutt'apposto, speriamo che non piove, minkia cani a recitare, niente Gigi niente Verdena, troppo tascia piastrata, ma come cazzo se li è tagliati i capelli?, quando vi rimettete insieme?, ma dio se esiste sa che esisto?.

Nelle mie parole come in quelle degli altri,
ecco riassunte le ultime tre settimane della mia vita,
suppongo che nessuno ne capirà niente.
Meglio, tanto non ne capisco niente manco io.

Ihihi, comunque infondo sn seri sti verdena

mercoledì 22 agosto 2007

School at night




Apprendo con stupore che anche l'Ask 191 ha un sito internet; aspetto con fiducia il momento in cui si metteranno a vendere magliettine on-line. Non mi ritrovo nella loro politica, ma ciò non vuol dire che ciò che fanno mi dispiaccia...anzi....mi fa schifo! Comunque, punti di vista differenti, scherzo chiaramente! Voglio infatti dedicare questo post alla musica, o meglio alla non-musica. A tre mesi di distanza dalle ultime, infatti, ieri si sono tenute le prove dei Wax Trowels al Musicily. Inizio pacato con Golod eseguita egregiamente, e subito crollo fisico della 4a corda della Stratocaster di Karlmaikol/Marlet. Secondo pezzo Comfortably punk, e poi di seguito Porco Dio, Pititto talkin' blues, Orgoglio a sette punte, Lu mercatu e Imagine, eseguite stranamente peggio del solito ma come al solito rigorosamente fuori tempo. Poi il lampo. L'illuminazione. Parte la versione di Anale che Passione più lunga della storia, roba da fare invidia a Pink Floyd e King Crimson messi insieme. 42 MINUTI di puro delirio: il motivo classico della canzone comincia, si perde e riemerge attraverso le improvvisazioni più disparate, incoraggiate e coadiuvate da membri del pubblico. Non c'è dunque da stupirsi se in mezzo ad Anale che passione si sentono comparire una dopo l'altra Spara Jurij, One of these days, Another brick in the wall, Curami, Mi ami?, Anarchy in the UK, God save the queen, Smoke on the water, Cara ti amo e Paranoid, con l'aggiunta della canzone del SanBitter cantata a cappella (?!?) da Viinza e Gullo. Le prove di ieri sera rimarranno nella storia, esattamente come le mie corde vocali sono rimaste nella sala grande del musicily. Come potrei, però, chiudere questo post senza ricordare gli eroi che hanno preso parte attivamente e non all'impresa di ieri sera?

Gruppo: Francesco LardoPastorale Laineri, Marco Karlmaikol Marletta, Francesco Kingo Puleo, Mauro Azzolini
Pubblico (in ordine di arrivo): Hillary Lequaglie (fotografa), Andrea Giglio (per la prima mezz'ora), Viinza, Giorgio Vara, Enrico Gullo, Andrea Gulli.






Anale che passione never will die.

lunedì 20 agosto 2007

Latte e miele

Nonostante la scarsezza di commenti e comunque di partecipazione virtuale, ho scoperto che questo blog qualche lettore ce l'ha; sarà dunque opportuno aggionarlo. Ferragosto è passato tranquillamente sulla spiaggia di Mondello, preceduto da una giornata abbastanza snervante che comunque ha reso più apprezzabile la serata. La sera del 15 Massimo Popolizio e Manuela Mandracchia si sono esibiti nella splendida cornice del teatro antico di segesta in una magnifica lettura degli ultimi brani dell'Odissea accompagnati dall'eccezionale piano di Uri Caine. Domani sera i Wax Trowels si recheranno in sala prove in vista dell'Addio Alle Scene in programma tra Ottobre e Novembre (probabilmente all'Agricantus). Ieri sera, per compensare la vittoria in amichevole per 4 - 2 del Palermo sul Real Saragoza, l'Inter ha pensato bene di perdere la finale di Supercoppa Italiana contro la Roma. Che nervi. Apparte la delusione calcistica la serata con la mia scoiattola è stata decente tra una magione in compagnia di Andrea, Pempem, Fusion, Giovanni, Farid, Andrae, Gennuso, Vezzi, Jakalamalla e Giglio che infine ci ha ospitato e offerto da bere a casa sua.
Now I am stanc, I think that I will return to dorm.
Goodbye Ruby Tuesday

martedì 7 agosto 2007

L'era del cinghiale bianco

Domenica 5 agosto, ore 21.30, teatro di Verdura stracolmo per l'occasione: Franco Battiato, "il Maestro", intrattiene Palermo per più di due ore con un concerto magnifico. Prima del concerto passo dai camerini con mio padre per stringergli la mano, sembra un po senza voce..fa niente; sale sul palco costruendo l'apertura su un pezzo dal disco nuovo e su "Povera patria" le cui parole a distanza di venticinque anni risuonano purtroppo attuali. Ad accompagnarlo, svelati pezzo dopo pezzo da un originale gioco scenico, ci sono un pianoforte, una tastiera guidata dal fedele Privitera maestro di effetti, un quartetto d'archi, un giovane trio chitarra-basso-batteria, e le favolose Mab, complesso metal formato da 4 ragazze sarde di adozione inglese. Il concerto scorre velocemente, si è già a metà quando un ispiratissimo ed autoironico Manlio Sgalambro cantà sulle sonorità pesanti delle ragazze, lasciando poi il palco tutto per loro - purtroppo solo per un brano. Nella seconda parte del concerto, un Battiato decisamente in "serata sì" regala al suo pubblico brani come "La Cura", "E ti vengo a cercare", "Voglio vederti danzare" e "Amore che vieni amore che vai"; una volta lasciato il palco le urla del pubblico restio ad andare via permettono il ritorno del maestro e della sua compagine musicale, impegnandoli in un bis costituito da "L'animale", "Prospettiva Nevskij" e "L'era del cinghiale bianco", pezzo dopo il quale, ancora una volta Battiato lascia il palco. Il ritorno, qualche minuto dopo è trionfale, e con l'aiuto delle meravigliose Mab viene riproposto in medley, quasi l'intero repertorio de "La voce del Padrone", cominciando da "Bandiera bianca", passando per "Sentimiento nuevo" e "Gli Uccelli", fino ad arrivare al capolavoro di "Centro di gravità permanente". Ore 0.10, le luci si riaccendono, la massa scorre lentamente fuori, il concerto è finito.

lunedì 6 agosto 2007

Il posto delle fragole

La vita procede tranquillamente, la temperatura sembra scesa, la nullafacenza aumenta a vista d'occhio; si attende ancora il ritorno di amici dispersi tra l'Olanda e l'Inghilterra. Qualche cosa però è successa..la settimana scorsa, infatti, si sono spenti due tra i più grandi registi della storia del cinema, Ingmar Bergman e Michelangelo Antonioni; premetto di conoscere poco l'opera dei due autori, ma con certezza posso affermare di preferire il primo al secondo. "Il settimo sigillo" rimane un capolavoro immortale della storia del cinema, insieme a "Fanny e Alexander" e "Il posto delle fragole", ed è triste che per permettere di poterli rivedere in tv, anche solo per permetterne la conoscenza ad un pubblico più ampio, bisogni aspettare la morte. Le morti dei due grandi maestri non sono stati gli unici eventi a funestare il panorama cinematografico, qualche giorno fa, infatti, a soli 58 anni, si è spento anche Ulirch Muhe, grandioso interprete di un agente della Stasi in "Le vite degli altri" (film premiato con l'Oscar nel 2006). Non intendo spendere altre parole su queste tristi scomparse, spero soltanto che l'insegnamento di grandi maestri, e i piccoli capolavori di recitazione realizzati da attori semi-sconosciuti come Muhe, possano essere da esempio per un cinema, il nostro, intento a concentrare la propria produzione o sul filone mocciano-adolescenziale, o su quello demenziale.

domenica 22 luglio 2007

Addio scuola

Impegnato nei preparativi per il viaggio, circa una settimana fa ho dimenticato di scrivere il risultato finale dei miei esami di maturità: 86. Non me l'aspettavo, e credo sia un ottimo risultato considerando la nullafacenza assoluta che ha contraddistinto i miei anni di liceo; non ho fatto niente, ho studiato soltanto per gli esami e questo è il risultato. Vanno fatte molte considerazioni sui risultati complessivi degli esami di maturità di quest'anno; la prima è che qualsiasi voto conquistato con una commissione per metà composta da professori esterni, è comunque da considerarsi superiore a quello degli anni precedenti, e ne sono dimostrazione l'aumento impressionante di bocciati e di gente uscita con 60, ed il calo altrattanto notevole di 100 (nella mia classe solo 4); la seconda è la fretta assurda ed incomprensibile con la quale si è voluta fare partire questa riforma, per dimostrare, forse (e non si sa a chi) quanto un cambiamento fosse necessario. Indubbiamente gli esami hanno acuistato maggiore importanza e spessore, ma va detto che il caos determinato e l'inutilità che il voto della maturità ha acquistito per l'ingresso nel mondo universitario, non facevano il gioco valevole della candela. Detto questo saluto tutti i miei affezionati lettori, ovvero Andrea, e auguro un buon anno scolastico a chi dovrà iniziarne un altro.

sabato 21 luglio 2007

Urbs Aeterna

Quanto tempo che non scrivo...tra viaggi e cose varie non ho avuto due minuti di tempo. Sono partito con la mia scoiattola meravigliosa per andare un giorno a Perugia e cinque a Roma, ci siamo divertiti, ci siamo stancati, abbiamo speso un bordello di soldi, e nel complesso il viaggio è piaciuto tantissimo ad entrambi (p.s. abbiamo anche comprato uno scoiattolino nuovo per la nostra collezione). Tornati a Palermo abbiamo ripreso in fretta le abitudini che ci contraddistinguono..le partite a poker, i giochi da tavola, le uscite limitate il più possibile, etc. Adesso attendo che arrivi il 25 luglio (anniversario della caduta del regime fascista di Mussolini) per andare a farmi come minimo una settimana di mare e relax a Fraginesi. Un saluto particolare ai coniglietti amici nostri che il 28 partono per Parigi. Buon Viaggio.

giovedì 12 luglio 2007

Ubi maior minor cessat

Non c'è niente da fare. Alla fine anch'io ho ceduto al fascino (non tanto nascosto) dei Led Zeppelin. Anche l'ultimo muro che mi bloccava dall'innalzarli sul pantheon dei migliori gruppi di sempre è caduto. In questo momento sto ascoltando "Gallows Pole", tratta da Led Zeppelin III (del quale potete vedere la copertina qui a sinistra), e mi convinco sempre più della grandezza di questo gruppo. Una musica che partendo dalle radici più prfonde del blues raggiunge le vette massime dell'hard rock, mantenendo una leggerezza ed un orecchiabilità ineguagliabili. I Led Zeppelin non somigliano a nessun altro gruppo anche se hanno avuto numerosissimi imitatori e sono autori di un genere che dimostrano di dominare ampiamente nonostante gli illustri colleghi. I 3 mostri sacri dell'hard rock (oltre il complesso di Plant, Page, Jones e Bonham), Ac/Dc - Black Sabbath - Deep Purple, hanno, infatti, intrapreso strade diverse arrivando alla definizione di uno stile che da un lato apre la strada al metal puro e a tutti i suoi sottogeneri, e dall'altro perde tutta la poesia delle radici blues. Non intendo tediare nessuno oltre il necessario e consiglio a chiunque voglia approfondire la conoscenza del gruppo, di iniziare con l'ascolto di Led Zeppelin, Led Zeppelin II, Led Zeppelin IV e del live postumo How the west was won. Non conoscendoI approfonditamente ne l'opera omnia dei LZ, ne tantomeno la storia di questo complesso, propongo, infine, la lettura de Il martello degli dei - la saga dei Led Zeppelin, corposa storia romanzata del gruppo.

mercoledì 11 luglio 2007

ITACA


ITACA di Konstantinos Kavafis

Se per Itaca volgi il tuo viaggio
fa voti che ti sia lunga la via,
e colma di vicende e di conoscenze.
Non temere i Lestrìgoni e i Ciclopi
o Posidone incollerito: mai
troverai tali mostri sulla via,
se resta il tuo pensiero alto, e squisita
è l'emozione che ti tocca il cuore
e il corpo. Né Lestrìgoni o Ciclopi
né Posidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li drizza il cuore innanzi a te.

Fa voti che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d'estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra!) in porti sconosciuti prima.
Fa scalo negli empori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d'ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città dell'Egitto,
a imparare e imparare dai sapienti.

Itaca tieni sempre nella mente.
La tua sorte ti segna quel'approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all'isoletta,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettare che ti dia ricchezze.

Itaca t'ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in via.
Nulla ha da darti più.

E se la trovi povera, Itaca non t'ha illuso.
Reduce così saggio, così esperto,
avrai capito cosa vuol dire un'Itaca.

sabato 7 luglio 2007

Scoiattolo petante

Volevo dedicare una breve parentesi di questo blog ad un tema che mi sta molto a cuore:
La pubblicità vigorsol con lo scoiattolo che peta.
Per chi non l'avesse mai vista, da circa un mesetto e mezzo su tutte le reti, a Tutte le ore, andava in onda una simpatica pubblicità della vigorsol con protagonista uno scoiattolo che per salvare la foresta da un incendio, mangia una chewing-gum e buttando dal culo tutta la freschezza che questa gli ha dato, riesce a spegnere il fuoco. Stupenda. Ebbene, come ogni cosa simpatica ed intelligente è stata censurata. I consumatori si sono lamentati, di certo nessuna delle persone che ha visto quella pubblicità ha fatto mai un peto: ma, dico io, allora dovremmo anche chiudere gli autobus dato che c'è gente che appena salita si lascia andare a concerti rettali...dovremmo chiudere le scuole dato che in ogni classe c'è il classico compagno sovrappeso che del cul fa trombretta...Fattostà che la pubblicità fino alle 19.30 va in onda rivista e corretta con lo scoiattolo che al posto di petare soffia, mentre da quest'orario in poi torna la bella, simpatica, intelligente e provocatoria reclame da me tanto amata.

Scoiattoli e Peti LIBERI!

Mauro.

martedì 3 luglio 2007

MATURATO!

Ce l'ho fatta...ho finito gli esami di maturità con gli orali di oggi, mi aspettavo di peggio, ma lo stress è stato comunque tanto. Ho finito, ho chiuso con questa scuola, ho chiuso con molte materie che ho odiato profondamente, ho chiuso con la mia classe (maggior parte della quale non sopportavo più), ho chiuso con un periodo della mia vita.
In questo momento di incontrollata euforia vorrei sfogarmi con un piccolo elenco.

VAFFANCULO A:

Cornelio Gallo, Tibullo, Properzio, Ovidio, Augusto, Pompeo Trogo, Tito Livio, Seneca padre, Igino, Vitruvio, Manilio, Germanico, Fedro, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo, Seneca, Persio, Lucano, Virgilio, Petronio, Nerone, Nerva, Traiano, Vespasiano, Tito, Domiziano, Plinio il vecchio, Quintiliano, Marziale, Stazio, Silio Italico, Valerio Flacco, Plinio il giovane, Tacito, Andriano, Marco Antonio, Floro, Giovenale, Apuleio, Sofocle (e la sua odiata Antigone con tutti i protagonisti di merda Antigone, Ismene, Creonte, Eteocle, Polinice, il Coro e il Fylax), Cratino, Eupoli, Aristofane, Ecateo, Erodoto, Tucidide, Senofonte, Antifonte, Lisia, Andocide, Isocrate, Demostene, Menandro, Callimaco, Teocrito, Mosco, Bione, Apollonio Rodio, Arato da Soli, Fileta, Ermesianatte, Fanocle, Licofrone, Leonida di Taranto, Anite, Nosside, Asclepiade, Meleagro di Gadara, Alessandro Magno, Luciano di Samosata, Polibio, Carducci, Flaubert, Zola, Verga, Praga, Boito, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmè, Wilde, Huysmans, Pascoli, D'Annunzio, Gozzano, Corazzini, Palazzeschi, Marinetti, Svevo, Pirandello, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Saba, Vittorini, Pavese, Calvino, Blake, Wordsworth, Keats, Byron, Mary Shelley, Dickens, Joyce, Fichte, Schelling, Hegel, Marx, Schopenhauer, Feuerbach, Kierkegaard, Nietzsche, Freud, Comte, Mill, Horkheimer, Adorno, Marcuse, Benjamin, Arendt, Spencer, Gentile, Schmitt, Kelsen, Gentile, Croce, Berlin, Bobbio, Rawls, Ricoeur, Alfonso XII, Alfonso XIII, Canovas del Castillo, Maura, Sagasta, Primo de Rivera, Manuel Azana, Carrero Blanco, Sanjurjo, Mola, Franco, Gonzalez, Juan Carlos, Bismarck, Vittorio Emanuele II, Umberto I, Vittorio Emanuele III, Umberto II, Mussolini, De Gasperi, Togliatti, Nenni, Craxi, Cossiga, Hobsbwam, Berlinguer, Eisenhower, Truman, Churchill, Attlee, Hitler, Lenin, Trotskij, Stalin, Kruscev, Breznev, Unamuno, Mihura, Salinas, Garcia Lorca, Guillen, Diego, Alonso, Aleixandre, Alberti, Cernuda.

chiedo scusa a tutti quelli che ho dimenticato.

venerdì 29 giugno 2007

In the wake of Poseidon

i primi risultati sono arrivati: 37 allo scritto (che su un massimo di 45 non fa poi tanto schifo, considerando anche che il massimo non l'ha preso nessuno) a cui bisogna sommare i miei 15 punti di credito precedenti. 52 punti complessivi e le considerazioni sull'orale e su come potrebbe andare, dovrebbe andare o andrà, sono tutte tempo perso. La mia classe sicuramente non ha eccelso in quanto a voti ed esclusi i soliti secchioni tutti attestati sul 43-44 mi sarei aspettato sinceramente qualcosa di più da alcune persone.
"...notte di lacrime e preghiere..." il 3 luglio si avvicina anche se non credo che piangerò nè pregherò. Augurandomi che le cose vadano bene sia a me che agli altri, intanto cerco informazioni sulla facoltà di lettere di Palermo.

Buon 29 giugno a tutti.
Domani si che ci sarà qualcosa da festeggiare.

Mauro.

mercoledì 27 giugno 2007

Upper Egypt

il caldo sta scemando. Fortunatamente. Giornata interamente dedicata allo studio...letteratura greca che mi fuoriesce da ogni poro(...).
Grande giornata anche dal punto di vista politico, il compagno (molto ex) Walter Veltroni ha fatto ufficialmente la più grande cazzata della sua vita politica prendendo le redini del più merdoso partito della storia politica del centro-sinistra italiano: il Partito Democratico.
Auguro a Walter i migliori successi personali, ma spero che questa merda socialdemocristianriformista affondi il prima possibile. L'Italia hga bisogno della sinistra, anche se la sinistra non esiste.
Prometto di dedicare uno spazio più ampio alle mie riflessioni sul PD (che letto così ricorda la sigla di una ben nota bestemmia).
Ora devo andare.

Fraterni Saluti Comunisti
Mauro

martedì 26 giugno 2007

Sicilia bedda

ore 6.00 del mattino, temperatura esterna 38°C; ore 9.00, inizio della quarta prova scritta di Spagnolo. Per quanto riguarda la letteratura, analisi del testo sulla poesia "El Contemplado" di Pedro Salinas e tema sulla poetica di Pedro Salinas e degli autori della Generazione del 27; per quanto riguarda la storia, invece, commentario di testo sul discorso d'investitura del presidente del primo governo socialista in Spagna (1982) Felipe Gonzàlez, tema sull'organizzazione dello stato fascista in Italia, e domande brevi sulle Brigate Internazionali e sul New Deal. Il tutto in 4 ore. Caldo asfissiante, luce assente, acqua pure.
Il clima sulla terra sta cambiando e penso che la colpa sia anche un po mia; la mia produzione di gas inquinanti, derivata da processi industriali che hanno luogo dentro il mio corpo, contribuisce insieme alle scorregge di altre centinaia di milioni di persone ad incrementare l'effetto serra. La situazione è preoccupante. Tempo fa, infatti, ho letto una teoria secondo la quale i dinosauri si sarebbero estinti per la loro sovrapproduzione di peti: più le flatulenze aumentavano, meno l'aria diveniva respirabile, giungendo fino ad una condanna delle specie viventi.

Dopo questo interessante excursus scorregial-culturale auguro a tutti buona serata.

Fraterni peti.
Mauro.

lunedì 25 giugno 2007

Eccellente!

...ma chi a minchia? oggi ha avuto luogo la più brutta, inutile, squallida, angosciante, sorvegliata, umiliante terza prova della storia degli esami di maturità. 30 domande a risposta multipla suddivise tra: Spagnolo, Greco, Filosofia e Italiano...sono convinto di averne azzeccate non più di 8 - 9...il che vorrebbe dire un voto tipo 4 o 5 (su 15)...ottimo!
No, comunque, apparte lo scherzo molte cose le ho inventate, altre copiate, spero di arrivare quanto meno alla sufficienza e soprattutto sono 1 puffo MOLTO buffo (..questo l'ha inserito la mia scoiattola).
La vita procede bene..non foss'altro per il caldo che mi ha ridotto condizionatoredipendente.
Oggi il termometro a palermo segnava da un minimo di 40°C ad un massimo di 47°C; non si possono sostenere esami con questa temperatura.
Lancio, dunque, una bellissima proposta al mio caro amico, esimio ministro della Pubblica Istruzione, Fioroni.

Caro amico,
come tu ben sai d'estate la natura si spegne..gli orsi si riposano, le donnole non vanno a maschioli, la marmotta e il marbauli dormono dopo i successi invernali, il castoro e il castargento contano le loro ricchezze...l'erba secca (e in autunno si fuma), gli alberi si spogliano, i fiori appassiscono (e tu, caro mio, che di margherite te ne intendi, mi capisci meglio di ogni altro); dimmi, dunque, per quale cazzo di motivo noi dobbiamo essere gli unici stronzi a fare qualcosa in questo periodo? Sai benissimo che nessuno di noi, grazie anche al sistema scolastico che gente come te ha contribuito a distruggere, ha fatto una beneamata minchia durante tutto l'anno, e quindi ora siamo tutti ridotti a passare le nostre giornate studiando. Ma cu 'nnu scrissi u ddutturi?
Caro ministro, in conclusione, sospendi gli esami di maturità e promuovici tutti con 100.

Firmato,
un maturando.

domenica 24 giugno 2007

Alexanderplatz

Oggi, domenica 24 giugno, una domenica come le altre, caldo torrido, costume già messo, mare in dirittura d'arrivo...piccolo particolare: domani terza prova scritta degli esami di maturità. Un semplice test a risposta aperta (crocette) sull'intero programma di 3 o 4 materie, di cui chiaramente io non ho studiato nemmeno un decimo. Ieri giornata tranquilla...pomeriggio a casa a costruire un portacoseinutili e a giocare a poker con i chicchi di pasta, poi a piazzale francia dove la mia scoiattola ha imparato a guidare il motore;quindi piazza nascè con conseguenti vini d'oro e Magione, stracolma di gente (più che altro inutile) ad un livello superiore a quello di sopportazione. Sono contento di non aver dovuto nemmeno toccare certa gente che si allarga troppo. Successivamente siamo andati (io, Hillary, Andrea) alle punke per concludere la serata; siamo rimasti li fino all'1.30 minuto più minuto meno.

Vorrei tanto andare avanti nel tempo al 4 luglio. putroppo non poss



Mauro.

Fisiognomica

..stavolta il titolo è abbastanza semplice, sto ascoltando infatti il meraviglioso disco dell'88 di Franco Battiato. Dico 1988 e sembra ieri, sono passati solo 19 anni (per me qualche mese in meno), ma i cambiamenti sono sotto gli occhi di tutti: computer, cellulari, dvd, mp3 hanno preso il posto delle macchine da scrivere, delle cabine telefoniche col selezionatore a ruota, e ancora dei dischi in vinile, dei pellicole in super8 e delle più moderne vhs. Quello che, però, mi colpisce di più non è il prevedibile progresso tecnologico, quanto quello sociale; sono nato un anno prima del crollo del muro di Berlino e della disgregazione dello stato più grande e più potente del mondo da cui proviene gran parte dei mali moderni ("globalizzazione come mondializzazione dello sfruttamento del lavoro" direbbe Bruno Morandi) e dal quale ha preso il via, soprattutto nel nostro paese, uno svecchiamento dei partiti storici e portatori di valori fondamentali nella vita italiana. Capire ciò che è successo negli ultimi 18 anni ci aiuta, infatti, più dell'analisi di ogni altro periodo storico, a capire cosa dobbiamo attenderci dal futuro.

sabato 23 giugno 2007

Halber Mensch

non ho minimamente idea di cosa voglia dire, ma Halber Mensch mi attirava come titolo per il mio primo post. Ammetto immediatamente di avere rubato l'idea ad Andrea, padre Joshua e discendente del sacro clan; a differenza di Andrea, però, non ho motivo di scagliarmi contro le decine di persone impegnate a contare cazzate in giro per il mondo dato che al momento la cosa mi tange marginalmente, spero che non mi tanga mai.
Dovrei presentarmi adesso? boh, 18 anni con esami di maturità in corso, una ragazza magnifica senza la quale non potrei di certo vivere, una casa al primo piano e diversi morsi di zanzara sulle gambe.
Comunque sia, volevo solo vedere com'era sto blog, continuerò certamente a scrivere...accorrete numerosi!

Mauro.