domenica 2 dicembre 2007

Breve immagine

“Breve immagine che vorrei sempre mia…” tutto ritorna, ne sono sempre stato sicuro; le persone si dimostrano sempre per quelle che sono e noi, anche se ci proviamo e a volte ci illudiamo dei risultati, non possiamo nascondere i sentimenti che realmente proviamo per qualcuno. Siano essi più vicini all’odio piuttosto che all’amore. Evitare di cominciare a provarli, violentarsi, forse è l’unica alternativa. “Ciò che hai fatto ieri tu domani rifarai...” tutto ritorna, dicevo; e mentre tutto ritorna il tempo fugge. Non voglio essere fatalista o depresso come a molti piacerebbe, non voglio darmi la zappa sui piedi, ne pulire la merda con la merda, sono semplicemente realista, forse più del re stesso. Mentre perdiamo tempo a fare cose identiche con persone identiche, trascuriamo ciò di cui ci dovremmo nutrire…ecco lo sapevo, sto diventando come tutti gli altri, non ci posso fare niente perché questa è una cosa che mi sta particolarmente a cuore, anche se molto difficile da esprimere. Porco dio mi ha fatto vibrare molto di più la schiena uno sguardo di Claudia Palazzo mentre cantava o ancora l’abbraccio di un amico che non vedevo da tantissimo tempo e che non riuscivo a considerare tale, rispetto a una intera serata che se pur passata con persone che ritengo molto molto vicine a me, non mi ha dato alcuna emozione. Non sono insensibile ma il rapporto quantitativo e soprattutto qualitativo tra momenti come quelli elencati è tristemente palese oltre che svantaggioso per me. Vorrei tornare a emozionarmi.

Alienazione.

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