domenica 22 luglio 2007

Addio scuola

Impegnato nei preparativi per il viaggio, circa una settimana fa ho dimenticato di scrivere il risultato finale dei miei esami di maturità: 86. Non me l'aspettavo, e credo sia un ottimo risultato considerando la nullafacenza assoluta che ha contraddistinto i miei anni di liceo; non ho fatto niente, ho studiato soltanto per gli esami e questo è il risultato. Vanno fatte molte considerazioni sui risultati complessivi degli esami di maturità di quest'anno; la prima è che qualsiasi voto conquistato con una commissione per metà composta da professori esterni, è comunque da considerarsi superiore a quello degli anni precedenti, e ne sono dimostrazione l'aumento impressionante di bocciati e di gente uscita con 60, ed il calo altrattanto notevole di 100 (nella mia classe solo 4); la seconda è la fretta assurda ed incomprensibile con la quale si è voluta fare partire questa riforma, per dimostrare, forse (e non si sa a chi) quanto un cambiamento fosse necessario. Indubbiamente gli esami hanno acuistato maggiore importanza e spessore, ma va detto che il caos determinato e l'inutilità che il voto della maturità ha acquistito per l'ingresso nel mondo universitario, non facevano il gioco valevole della candela. Detto questo saluto tutti i miei affezionati lettori, ovvero Andrea, e auguro un buon anno scolastico a chi dovrà iniziarne un altro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Assolutamente d'accordo con la tua analisi del fenomeno, meno che per la parte riguardante la "fretta". Complimenti per il risultato ottenuto, speriamo di rivederci, presto o tardi.